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La ricerca del proprio DNA Stilistico è il primo passo per scoprire lo stile che più rispecchia la nostra personalità.

Perché è importante sapere con precisione qual è il nostro?

La risposta è molto semplice: perché fa capire alle persone con cui interagiamo chi siamo in pochi secondi, senza aprire bocca ed è senza dubbio il miglior modo di presentarsi.

Se credi che il miglior risultato nel costruire qualcosa o nel presentarsi sia farlo nel modo più semplice possibile, senza minimizzare, non c’è dubbio che il tuo stile sia Minimal.

Lo stile minimal si basa sul concetto dell’essenzialità.

Mai come in questi tempi può sembrare anacronistico, considerato che viviamo nell’era dell’esagerazione: dalla vita quotidiana, frenetica e ostentata nei social alla ipercriticità nel giudicare tutto quello che ci passa sotto gli occhi ogni giorno.

Tanti followers, tanti like, tanto cibo, tanti soldi… tanto di tutto, che a volte cerca di colmare un profondo vuoto.

Forse è proprio per questo clima che molte persone sentono il desiderio di liberarsi dagli eccessi e ritrovarsi in una austerità che infonde sicurezza ed equilibrio.

E se facessimo nuovamente nostro il motto di Ludwig Mies van der Rohe, padre dell’architettura moderna, “Less is more”, applicandolo alla nostra vita e alle nostre scelte?

Sicuramente sarà una scelta per molti, vincente per chi possiede un DNA stilistico MINIMAL.

Chi è la persona minimal?

Chi è legato alle tradizioni, formale ed elegante, dai modi garbati e dai toni moderati, senza dubbio ha un’attitudine a questo stile, che diventa non solo una scelta stilistica, ma di “modus vivendi”.

Chi è minimal è deciso, sicuro, dinamico, e allo stesso tempo molto riflessivo.

Ama le cose essenziali: nel suo armadio ci saranno capi e accessori essenziali, come camicia e t-shirt bianca, jeans, scelti con cura, dai colori basici e neutri come bianco e nero, beige e blu da abbinare tra loro con semplicità e raffinatezza.

Chi è minimal evita i disegni e le stampe e non eccede mai, nè sulle forme, nè sulle dimensioni.

Solo nella scelta dei materiali e della manifattura non ha limiti; in questi casi vuole solo il meglio. Per questo nell’abbigliamento e negli accessori sceglie materiali nobili e manifattura eccellente:

“poco” non va assolutamente d’accordo con “scadente”.

Usa il colore a piccole dosi come in un quadro di Mondrian, una sola tonalità abbinata a colori neutri.

Gli accessori della persona minimal saranno essenziali: materiali preziosi e dal design rigoroso.

Pochi gioielli in oro o argento con minute gemme per lei, oppure un ricercato orologio per lui.

Grande importanza ha la scelta dell’occhiale per la persona minimal.

Il design rigoroso ed essenziale è ovviamente il punto fondamentale, accompagnato dalla scelta dei materiali nobili, come il titanio, il corno di bufalo, l’oro e acetati di cellulosa di qualità, come gli acetati giapponesi e gli acetati Mazzucchelli.

I colori saranno naturali, dal nero alle nuance della terra, dal tartaruga al miele, dal sabbia alle trasparenze fredde, come il cristallo, gli azzurri o i grigi, ma sarà possibile scegliere anche un colore, con l’assoluta accortezza di scegliere la tonalità perfetta per il nostro incarnato.

Ricordiamoci sempre che l’occhiale è la prima cosa che il nostro interlocutore vede di noi prima di incrociare il nostro sguardo, per cui scegliamolo con cura: può essere più eloquente di tante parole.

Articolo pubblicato sulla rivista Live, Ottobre 2020.

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