Fine anno, tempo di bilanci.
Tempo di tirare le somme e guardarsi indietro per poi proiettarsi con fiducia ed entusiasmo sul futuro.
Com’è andato il mio 2019?
- Ho coltivato le mie passioni, il mio lavoro e i miei affetti.
- Ho viaggiato e curato la mia casa, il mio negozio e il mio studio.
- Ho fatto crescere il mio progetto per rendere le persone felici di portare un paio di occhiali.
Quando è nato Foskap non sapevo come lo avrei nutrito, neppure se sarebbe cresciuto in salute, quello di cui non dubitavo era che ce l’avrei messa tutta per non deluderlo.
Con lui ho fatto le notti piccole per pensare come cambiare la consapevolezza alle persone che si affidavano a me, senza creare imbarazzo o delusioni.
Sono entrata in punta di piedi sulle vite, sui preconcetti e le abitudini consacrate.
Sapevo che alcuni ci avrebbero accolto bene, altri avrebbero potuto non farlo, così mi sono impegnata al massimo: ho creato un protocollo che man mano, grazie anche a tutti voi, è diventato sempre più bello e delicato.
Foskap è riuscito a farmi crescere, come persona e come professionista. È riuscito a rendere più forti tante donne e tanti uomini e confesso che le gratificazioni che ricevo ogni giorno mi lasciano piacevolmente senza parole.
I corsi e le conferenze sono andate benissimo, è nato un feeling speciale con molti di voi e così il primo augurio che faccio a Foskap per il prossimo 2020 è che questo cerchio magico si allarghi e che aumenti la consapevolezza che un paio di occhiali può davvero cambiare la percezione che hai di te.
Foskap è la prima consulenza d’immagine per occhiali, so che è difficile da capire se non l’hai conosciuto, eppure ti assicuro che è molto importante di più di quello che immagini.
A testimoniarlo sono tutte le persone che hanno fatto la consulenza e che l’hanno consigliata ad amici e parenti. L’immagine va curata come ogni cosa preziosa a cui teniamo, perché presentarci bene fa bene a noi prima che agli altri.
Il secondo augurio che faccio a Foskap è di entrare nei cuori della gente perché possano vedere in lui un aiuto e una soluzione a un problema.
Per questo sarà un anno duro di impegni e di lavoro, però duro per me non significa pesante, piuttosto denso, stimolante e invitante.
Vorrei ringraziare chi ha creduto in me nel 2019. Voi, la mia famiglia e il mio staff.
Vi auguro un anno di colori, di pensate stravaganze, di controllate pazzie e di immagini originali.
Il 2020 spero sia il cammino verso l’unicità, il non conformismo e il nostro bene.
Non potremmo mai amare gli altri se prima di tutto non amiamo noi stessi.
